Forma e poesia nel jazz 2017

Artisti

Luca Mannutza, Carlo Ditta, Sebastian Mannutza in concerto alle 19.00 del 29/09/2017 a Forma e poesia nel jazz 2017
29 settembre, ore 19.00 Sebastian Mannutza con Luca Mannutza e Carlo Ditta in Concerto

Sebastian Mannutza è nato a Cagliari nel 1972, si è diplomato brillantemente in Violino presso il Conservatorio della sua città nel 1993.
Ha proseguito gli studi con Cristiano Rossi e successivamente con Felice Cusano, frequentando nel 2006 e nel 2007 gli Stages Internazionali di Perfezionamento organizzati a Orvieto dall’Associazione Spazio Musica di Genova.
Nel 2005 e nel 2006 ha collaborato con la classe di Quartetto del M° Luca Bellentani presso il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, dove ha partecipato alla Masterclass in Quartetto tenuta da Milan Skampa, violista del Quartetto Smetana.
Vanta numerose esperienze in diverse formazioni orchestrali dell’Emilia Romagna e della Toscana, con direttori e solisti di fama internazionale, tra cui: G. Gelmetti, R. Bonynge, N. Santi, E. Inbal, M. Rostropovich, S. Accardo, U. Ughi, E. Sarbu, M. Brunello, M. Campanella, J. Carreras, L. Nucci, M. Freni, C. Bergonzi, G. Sabbatini, J. Cura.
Con l’orchestra “A. Toscanini” di Parma ha partecipato alle registrazioni in CD del Requiem di G. Verdi diretto da R. Gandolfi e in DVD della Watermusic di G. F. Haendel e della Holberg Suite di E. Grieg dirette da J. Kovatchev. Attivo nella musica da camera come 1° Violino in varie formazioni (duo e trio con pianoforte, trio, quartetto e quintetto d’archi), ha partecipato a diverse stagioni concertistiche in Italia e all’Estero, eseguendo anche delle “prime assolute” e ottenendo sempre un buon apprezzamento di pubblico e di critica.

Ha preso parte alla registrazione di un CD per la SPLASC(H) Records (“La Geometria dell’Abisso”) con musiche composte e dirette da Alfredo Impullitti e con la partecipazione del famoso trombettista jazz Kenny Wheeler;
inoltre ha partecipato alla registrazione di alcuni dischi di artisti della scena pop italiana (A. Minghi, E. Ramazzotti, A. Celentano, L. Pausini), e nelle fila della Duke Orchestra diretta da Alessandro Magnanini ha partecipato al tour estivo 2007 di Mario Biondi & The High Five Quintet.

Dal 1984 si dedica attivamente allo studio degli strumenti a percussione e in particolare della batteria, spaziando dal prog al jazz alle musiche per teatro.
Come batterista insieme alla tribute-band Domino+ ha registrato un CD e un DVD per la NO TAPE Records di brani cover del gruppo rock-progressive inglese Genesis (“One Side Live”);
ha partecipato alla realizzazione delle musiche per gli spettacoli teatrali Dove Andremo a Finire? di Massimo Bagliani per il Teatro Borgatti di Cento, Di Palo in Sesto e Oblivion Show (regia di Gioele Dix) del gruppo teatrale Oblivion andato in scena in numerosi teatri italiani e premiato al Festival di Spoleto;
collabora regolarmente con diversi musicisti del panorama jazz emiliano e veneto.
Come batterista e violinista ha partecipato per la Caligola Records alla registrazione del CD Shardana della clarinettista Zoe Pia, giunto al 3° posto nella classifica Top Jazz 2016, esibendosi in prestigiosi Festival di Musica quali Sud Tirol Jazz Festival 2016 e Isole che Parlano 2016 (XX edizione).
Nel 2014 ha frequentato la masterclass con Ari Hoenig organizzata nell’ambito del Festival Internazionale La Spezia Jazz 2014.
Dal 1996 insegna Violino e Batteria in diverse scuole private delle province di Bologna e Ferrara.
Dal 2013 ha studiato violino jazz sotto la guida del trombettista Marco Tamburini presso il Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo, dove nel 2016 ha conseguito la Laurea Specialistica di II Livello in Discipline Musicali Jazz – Violino Jazz – con il massimo dei voti e la lode.
Attualmente è laureando in Batteria Jazz presso lo stesso Conservatorio sotto la guida di Stefano Paolini.  

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